sabato 30 gennaio 2010

Jake Sully e Neytiri


Quando l'amore supera la propria razza, le proprie ideologie, il proprio corpo e la propria missione..
Quando i soldi riescono a distruggere il mondo..
Quando la natura ci dimostra la sua potenza e ci mette in ginocchio..
Quando l'uomo debole usa le macchine per predominare.. dimenticando le sue origini..
Quando la fiducia e il rispettono permettono a due mondi così diversi di collaborare..
Quando un uomo preferisce denaturarsi perchè ha scoperto, ancora una volta, che c'è qualcosa di meglio..

lunedì 18 gennaio 2010

Alla fine di una piacevole giornata...

Alla fine di una piacevole giornata,
mi sento sempre molto rilassata..
e quando sono rilassata, vorrei tanto mangiarmi una fetta di crostata..
in questo periodo, però, sono a dieta..
per questa ragione è meglio mangiare la feta..

Alla fine di una piacevole giornata,
mi piacerebbe uscire con gli amici e farmi una risata..
farmi una risata in compagnia,
magari una pizza, una coca e tanta allegria..

Alle fine di una piacevole giornata..
se scrivo poesie stupide, forse sono malata..
perciò vi saluto e vado a farmi una doccia..
così, al mio posto, verrà qualcun'altro che vi scoccia..

Chiara.

venerdì 15 gennaio 2010

Se per caso cadesse il mondo...

"...io mi sposto un po' più in là [...]".

Qusto è quello che avrebbero voluto dire gli abitanti di Haiti, quando, sotto le loro case, sotto le loro abitudini e sotto i loro stessi piedi, il mondo stava letteralmente cadendo.
Si parla di più di 3 milioni di persone sfollate, sotto le macerie, in mezzo alle strade.. se così ancora si possono chiamare.
Questa volta il terribile terremoto ha distrutto un posto già troppo carico di problemi.
Ad Haiti vivevano moltissimi volontari italiani e non che con le loro braccia e con la loro vita aiutavano la gente a non morire per la fame e per le condizioni igeniche.
Moltissime persone, da anni, si sono dedicate proprio a queste zone già sfortunate..
E adesso..
Adesso c'è da cominciare nuovamente tutto da capo.
E noi?
Noi che viviamo dall'altra parte del mondo e ci lamentiamo continuamente per futilità, pensiamo a questa povera gente, che adesso ha altri problemi, problemi irrisolvibili, giganteschi...
Quelle persone che già se riuscivano a vedere un pezzo di pane erano felici, adesso si ritrovano in mezzo alle macerie a cercare le proprie famiglie, in mezzo alle strade ad improvvisare funerali per chi non ne avrà, a scavare con le mani nude tra le rovine di quella che, seppur modesta era la loro casa.
E' una situazione terribile quella che stanno vivendo ad Haiti.. ed io mi sento così stupida ed inutile.
Sono qua a scrivere del dolore, quando, guardando queste cose mi rendo conto di non averlo mai realmente provato.
Sono qua a scrivere di aiuto, quando so di non poter fare nulla..
Sono qua a scrivere, parlare, pensare, ragionare.. ma dovrei essere la a dare una mano.
Spero che le mie mani, adesso impegnate in questo breve scritto, possano essere sostiuite da altre che vanno ad Haiti in mezzo alla gente.
Spero che siano mani che tengono in braccio bambini, che curano feriti, che sollevano massi, che spostano persone ancora in vita, che danno carezze a chi non può ancora capire, che coprono chi purtroppo non ce l'ha fatta..
Solo così arriveranno lì anche le mie mani, ma anche le tue e di altri che non possono fare nulla.
E' una speranza..
perchè tutto non è una canzone della Carrà.

Chiara.

martedì 12 gennaio 2010

Ho vent'anni

.. e talvolta mi sembra di sprecare un sacco di tempo!
Passo talmente tanto tempo dietro al mio futuro che talvolta credo di non vivermi il presente.
Pensiamoci un po'..
La mattina suona la sveglia alle 8, ci alziamo e scendiamo (o saliamo o andiamo, dipende dalle case) a fare colazione..
Ci mettiamo al tavolo e apriamo i nostri libri e inziamo a studiare..
Poi pranzo..
e poi ancora studio!
Per cosa? Per un futuro incerto? Per un qualcosa che verrà?
Ci abbiamo mai pensato?
Io si, anche adesso mentre sto scrivendo..
..per questa ragione ho un consiglio per chi vorrà anche solo ascoltarlo.
Nella vita fate quello che vi piace,
quello che entusiasma,
quello che vi fa sentire vivi,
quello che vi fa faticare, ma anche provare tanta soddisfazione,
quello che vi fa arrivare la sera stanchi, ma vi da la carica per alzarvi presto la mattina,
quello che vi fa perdere i weekend con gli amici, ma vi fa guadagnare tanta sicurezza in voi stessi,
qualsiasi cosa voi vogliate fare, ma ad una condizione..
che quello a cui voi rinunciate, sia largamento sostituito e ripagato da quello che ricevete!

Un grande in bocca al lupo a tutti..
.. per il vostro futuro, senza dimenticare il presente!

Chiara.

sabato 2 gennaio 2010

Cosa e chi..


Questi sono alcuni dei tantissimi disastri che ha provocato la rottura dell'argine nei pressi della località Santa Maria a Colle...








...e questi alcuni dei responsabili dei disastri avvenuti.











Lascio a voi commentare o se preferite, rimanere in silenzio sulla vicenda che vedete di fronte ai vostri occhi.

Chiara.

Benvenuto 2010 con un po' di amarezza

Siamo già da due giorni del 2010..
Anno pari, non mi ha mai portato un'immensa fortuna, però se ripenso al terribile evento successo prima di Natale ad alcune persone nei pressi del fiume Serchio, dico che non ci sono anni più o meno fortunati..
Il 31 sera, sono stata bene, mediocremente bene. Nonostante ci siano state delle cose poco carine..
Sono stata felice, lo scorso anno, di poter essere utile per un amico, un amico speciale..
Ho tutti i sui 33 giri qui a casa mia e indipendentemente dalla sua lontananza lo sento molto vicino a me. Mi auguro che abbia passato un piacevole 31 Dicembre, perchè se lo merita.
Ho letto il suo blog e intendo tranquillizzarlo perchè non è stato assolutamente egocentrico, è stato dolce e malinconico, ma nello stesso terribilmente preoccupato. E' stato capace di farmi capire cosa ha provato senza farmi provare pena (sentimento che non fa parte della sua persona) ed ha fatto capire un po' più di vertità rispetto a quella esternata dai giornali.
La verità, infatti, in situazioni come quella del Serchio non è quella della Protezione civile, del Sindaco (idiota, aggiungerei) e dei Volontari, bensì è quella delle persone, degli sfollati, di coloro che si sono trovati un metro e mezzo di acqua in casa, che hanno perso la macchina, che hanno rischiato di annegare perchè nessuno li ha avvertiti, che hanno visto il loro giardino ricoperto, che hanno visto morire gli animali, che hanno visto (un anno fa) rifiutarsi i numerosi appelli di aiuto perchè l'argine del fiume era debole..
Questa è la verità..
Perciò, benvenuto 2010 con un po' di amarezza...
Amarezza per coloro che dovevano esserci al momento giusto e sono arrivati troppo tardi..
Amarezza per le istituzioni..
Amarezza per le stesse persone che dovevano esserci al momento giusto che, a differenza della povera gente, a Natale erano con la loro famiglia ad abbuffarsi..
Amarezza per Ale, il mio migliore amico, conivolto ingiustamente in questa situazione..
Amarezza per voi, che votate gente incapace e irresponsabile..
Amarezza per la mia città, Lucca, dove si pensa solo alla luci di Natale..
Amarezza...
ma tantissimo rispetto e vicinanza a chi sta male ed ha bisogno di aiuto.

Chiara.