lunedì 21 dicembre 2009

Quella cosa chiamata "libertà"...

Non credo di citare nessuna persona del passato nè eroe di film affemando la frase posta come titolo di questo post..
Cito, invece, una giovane ragazza uscita da un periodo di grandi fatiche e sacrifici ed entrata in una seppur breve quiete natalizia e vacanziera.
Me.
Sono seduta di fronte allo schermo del pc e penso poco.. Questo significa che sono in vacanza, una vacanza breve, ma tranquilla e serena..
Il giorno 18 Dicembre è stato un Gran giorno, uno di quelli che speri arrivi e se arriva come desideri senti, dentro di te, un filo di speranza per tutto quello che ti circonda (guerra, pace, fame nel mondo, malattie incurabili). Hai come la sensazione di "se io ho avuto la possibilità di... allora anche tutte gli altri 7 miliardi di persone possono averla".
Sensazione egoistica e surreale.
Ma in quel momento ci credi e ogni tanto è bello credere e sperare.
Venerdì pomeriggio ho fatto talmente tante e pensato ad altrettante che il giorno dopo non avevo ancora smaltito l'adrenalina e mi sono svegliata alle 8 e mezzo.
La neve.
E' arrivata quando meglio potevo apprezzarla.
Quando potevo rimanere tutto il giorno in casa alla finestra e non smettere di innamorarmi del paesaggio.
Quando gli impegni inderogabili erano già stati superati.
Quando la scrivania era colma di carte da pacchi, nastro adesivo, coccarde e doni da incartare.. (per non parlare dei biglietti)!
La neve è stata puntuale come la mia serenità e con la mia tranquillità.
Sono sicura che l'ha fatto per me di scendere proprio Venerdì pomeriggio...
Venerdì 18 Dicembre non è neanche un giorno qualunque, sicuramente è stato merito di chisoio se la neve è scesa proprio lì, proprio in quel momento, proprio in quel modo.
Il Natale.
Eccolo alle porte e con questa atmosfera è ancora più magico.
Quest'anno alcune tradizioni verranno ribaltate dal fatto che papà lavora la Vigilia di Natale perciò lo scambio dei regali verrà rimandato al giorno di Natale e alla messa della notte andremo solo io, Nicola e Mamma.
Un giorno guadagnato è un giorno risparmiato (ah no.. quelli erano i soldi).
Comunque un giorno in più non nuoce per i classici scherzetti/regalini dell'ultimo momento..
L'amore.
Non vi parlerò di cose private (vi piacerebbe.. ihihih), dico solo che c'è ed è bellissimo viverlo con lui, solo con lui, sempre con lui.

Scusate per il post un po' personale, ma non sono in vena di poesie, di racconti e di emozioni particolarmente forti.
Avevo solo il desiderio di trasmettere il mio senso di..
... di quella cosa chiamata "libertà".

Chiara.

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